Prof. Luigi Lay è attualmente Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Milano. Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Sassari (1990), nel 1994 ha conseguito il dottorato di ricerca in Chimica presso l’Università di Milano. Il Prof. Lay ha svolto attività di ricerca post-dottorato all’Università di Costanza (Germania) usufruendo di una borsa di studio finanziata dalla Commissione Europea, per poi ritornare a Milano nel 1996 come ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 2000 è diventato ricercatore universitario nel settore della chimica organica, quindi professore associato nel 2010. Dal 2017 è professore ordinario presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano.
Il Prof. Lay è stato responsabile scientifico di progetti di ricerca nazionali e internazionali ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedono la revisione tra pari, finanziati dal Ministero della Ricerca Scientifica, dalla Fondazione CARIPLO e dalla Commissione Europea. È attualmente Coordinatore di un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma HORIZON Marie Skłodowska-Curie Doctoral Network (ACINETWORK), ed è stato Chair of the COST Action “Innovation with Glycans: new frontiers from synthesis to new biological targets – INNOGLY”.
L’attività scientifica del Prof. Lay è incentrata sulla chimica dei carboidrati e sull’utilizzo di saccaridi sintetici per lo studio delle loro rispettive proprietà biologiche. In particolare, gran parte della sua attività scientifica è attualmente rivolta alla sintesi di oligosaccaridi/glicoconiugati con attività immunologica per lo sviluppo di vaccini glicoconiugati semisintetici.
Il Prof. Lay è un membro attivo della Società Chimica Italiana e della American Chemical Society. Nel 2016 il Consiglio Direttivo della Divisione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana ha assegnato al Prof. Lay il Premio alla Ricerca “Chimica Organica per le Scienze della Vita”.
Il Prof. Lay è autore/coature di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione internazionale, di 6 capitoli di libro e di due brevetti internazionali.